FAQ

TECNICA

COSTO COSTRUZIONE

INCREMENTO DEI RISCHI CON LA CRESCITA DEL COSTO DI COSTRUZIONE

Quando si stipula un contratto di assicurazione per un fabbricato si deve indicare il valore da proteggere ed in quel caso si deve fare riferimento al suo costo di costruzione. Questo dato è importante e deve essere calcolato correttamente affinché le attese del cliente siano confermate al momento di un danno.

Il costo di costruzione, però, non è un valore fisso nel tempo e va tenuto sotto controllo perché potrebbe evolversi e riservare sorprese, sopratutto all'interno dei contratti non indicizzati.

Immaginiamo, per fare un esempio, di non adeguare mai questo importo e che nel tempo esso cambi sensibilmente diventando inferiore a quello effettivo. Quando accadrà il danno da risarcire le prestazioni erogabili dal contratto di assicurazione saranno inferiori alle attese per via dell’incapienza del capitale assicurato.

Accertata, quindi, la necessità di una manutenzione ricorrente del contratto di assicurazione, dobbiamo tenere conto che tale operazione può essere condotta con una certa facilità grazie alle pubblicazioni di Istat che informa sull’andamento dei costi di costruzione nel tempo con rilevamenti mensili.

Trasformando le informazioni suindicate di Istat possiamo vedere che il costo di costruzione dei fabbricati civili ha avuto una crescita non molto forte negli anni salvo accelerare maggiormente dagli anni 2000 in poi con incrementi importanti dal 2020 in avanti.

Al riguardo si rinvia alla seguente rielaborazione per una visione della situazione.



Attenzione, quindi, a non controllare mai la polizza del fabbricato, potrebbe presentare sgradite sorprese !